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Visualizzazione post con etichetta Laurel Holloman. Mostra tutti i post
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sabato 28 gennaio 2023

The Last Dance

 

Conclusa la visione e spero per sempre questa edizione di The L Word Q Generation. 

Che dire, se provare per una vecchia e fedelissima fan come me un immane dispiacere, che questa COPPIA sia stata alla fine "congedata" in una farsa degna della migliore telenovelas anni '80.




lunedì 28 novembre 2022

The Final Word

Finito ora di vedere in streaming i primi due episodi di LWord G.Q season 3, dove a quanto pare si è concentrata tutta la vicenda Tibette.

AVVISO Per chi non ha visto ATTENZIONE SPOILER

Comincio con dire che in generale per quanto godibili, perché insieme lo sono sempre, la narrazione mi ha lasciato un po’ l’amaro in bocca.




domenica 17 ottobre 2021

Torneremo ad essere?

La storia di Bette e Tina è come stare in un loop continuo, dove si amano, si lasciano, si ritrovano, si amano, si lasciano  si ritrovano e così via.

Se non fosse per le loro interpreti così "straordinariamente belle" da vedere quando stanno insieme, avrei abbandonato già da un pò questa edizione di TLW GQ, che per il resto, personalmente, nulla di che.




martedì 2 giugno 2020

Quando eravamo felici

Ciao  a tutti, dopo diverso tempo sono tornata a scrivere in questo blog, motivo principale proprio il ritorno seppur breve, delle padrone di casa.

Ho finito ora di vedere il 7 episodio della stagione 1 di The L Word generation Q, soprattutto la parte dove Bette (prova magistrale della Beals) apprende da Tina, l'imminente matrimonio della stessa con la sua nuova compagna.




mercoledì 23 maggio 2018

Happy Birthday, Laurel



Tanti auguri, Laurel




domenica 4 giugno 2017

Non vedo l'ora di..!

La notizia è di pochi giorni fa, partita con dei twitters sibillini tra le protagoniste, il primo proprio dalla patron Chaiken con un “Sono emozionata! Non vedo l'ora...!”, dove si intuisce la probabile ripresa del lesbodrama cult The L Word.
L'amatissima serie infatti, chiusa nel 2009 con un finale, per chi scrive, poco edificante, dovrebbe risplendere di nuovi colori nel 2018, esattamente 11 anni dopo dalla dipartita. Riusciranno le nostre eroine ad infiammare i nostri poveri cuori con performances memorabili come con la sorprendente prima stagione, la triste e malinconica terza, e la speranzosa, only for tibetters, quinta?
Se questo sarà confermato ufficialmente, The L Word potrebbe rilevarsi, come allora lo fu per me, fonte inesauribile d'ispirazione per una nuova generazione di giovani donne. Che aspettiamo?




domenica 15 maggio 2016

Laurel in Everglow

I
"The inspiration began in Carmel, California with a photography session (in the rain) at Point Lobos State Nature Reserve, and a whale watching trip to the Channel Islands. I spent most of the week in a wet tent and not on the internet and it was a hugely profound experience for me. Following this, I ended up on a two day snowshoeing trip in the Aspen Mountains shooting elements of the forest"
Con una personale, intitolata "Everglow", Laurel ci porta dentro alla personale visione del mondo e i suoi elementi.
Al museo di Jan van de Togt in Amsterdam periodo 8 luglio-28 agosto. Siateci!




venerdì 25 dicembre 2015

C'era il 2015







domenica 22 novembre 2015

Sette anni in dancing!

Ventitrè novembre duemilaotto: primo post e nascita di questo blog, celebrazione di una serie e le sue due principali protagoniste. Sono passati 7 anni ma rimane, per chi scrive indelebile il ricordo. Buon compleanno Dancing!




sabato 3 ottobre 2015

Laurel e l'età dell'innocenza

"Sono per lo più una larga scala di un pittore astratto, ma ho lavorato molto duramente per produrre un diverso tipo di spettacolo che incorpora ritrattistica tradizionale, mentre l'umanizzazione con l'emozione del mio lavoro. Lo scopo è quello di trovare la contrapposizione tra l'innocenza dei nostri giovani e la quiete di una età adulta dove la vita ci ha gettato le curve come la perdita o il dolore e le memorie che vanno con esso " 
Laurel presenta così la sua nuova collezione che dal 17 al 21 novembre presso la Menier Gallery di Londra, per la prima volta, espone una serie di ritratti dove raccontano l'innocenza fin dalla sua più giovane età. Di seguito trovate l'articolo tratto dal sito omonimo inglese della menier gallery.co.uk dove in dettaglio viene annunciata l'esposizione della bionda ex thelword.

[...]The Innocents Laurel Holloman Tuesday 17 - Saturday 21 November For her first solo exhibition in London, “The Innocents”, the painter Laurel Holloman takes us on an emotional journey and an exploration of how life changes us, as we age."The Innocents" is a portraiture exhibition of women and children with subjects from 18 months to late 80s. The artist's goal is to photograph, then paint, early childhood and innocence, i.e. life without the heartbreak to the challenges of adulthood, and then contrasts it with more mature portraits. Also the show explores the female nude and the vulnerability of women in their late 30s and 40s.At these ages there is more of a history in the faces and in the body language of the subjects. The show will have certain innocence and also a certain emotional heaviness with more of the middle aged subjects, and then certain lightness with the older subjects. The artist lives and works in Los Angeles (U.S.A.). After an acclaimed debut with her New York studio collection, TriBeCa in 2011, Laurel Holloman has had four international solo shows. Coeur Libre, exhibited in Paris in 2012. This show was followed by Free Falling during the 2012 Venice Architecture Biennale. Her third solo show, All The World Inside, took place in Berlin in Spring 2013.In summer 2013, her painting Swell was picked for the group show, Nell’Acqua Capisco at the Venice Art Biennale and was chosen for the official catalogue. The Fifth Element was held in Paris in July 2014.In October 2014, the artist was invited at the International Contemporary Art Biennale in Buenos Aires (Argentina). The painting The Reach was awarded by the First prize of the Biennale in the paintings category and Laurel won the Banco Ciudad Award for the Best Work in all categories. For her fifth solo show now in London, Laurel states "I am mostly a large-scale abstract painter, but I have been working very hard to produce a different kind of show that incorporates traditional portraiture while humanizing it with the emotion of my work. The purpose is to find the juxtaposition between the innocence of our youth and the stillness of adulthood where life has thrown us curves such as loss or grief and the memories that go with it"




domenica 7 giugno 2015

La sposa promessa?

Notizia fresca di ieri, presa dal Washington Daily News, dove suggerisce che ”Laurel Holloman, l'attrice meglio conosciuta per il suo ruolo nella serie televisiva The L Word, si è segretamente sposata”. 
Giravano da un pò di tempo dei rumors su questo, grazie soprattutto ad una foto (vedi a lato) dove la stessa sfoggia assieme alla cotanta bellezza, un anello, prova che per qualche fans resta inconfutabile. Per ora, nessuna conferma o smentita da parte dell'interessata sull'argomento, ma girano in rete foto (link in fondo al post) che certificano, aimè, cosa fatta. Chiudo con una una considerazione del tutto personale: non vi pare che oltre alla innegabile chimica tra miss Holloman e la sua  partner “per antonomasia“ Beals, abbiano anche dei tremendi gusti maschili? :)

link news wedding
photo wedding




sabato 19 luglio 2014

The Fifth Element for Laurel

Sabato 12 luglio a Parigi la Galerie Joseph ha ospitato “The Fifth Element” nuovo appuntamento con Laurel e la sua arte. Di nuovo rossa, vestita nell' oramai classico di ogni apertura, la Holloman ci racconta tramite le opere esposte, del quinto elemento, che a dir di Laurel viene rappresentato dopo aria, acqua, terra e fuoco, "all’interno delle emozioni di ogni pezzo”. Di seguito vi pubblico un interessante estratto dal blog di Giuseppina Biondo, cosmopolita ed appassionata d’arte e cinema, tutto incentrato sulla magica serata di Parigi.
[…7 Rue Froissart, Paris. This is the magic box, the “boîtes à musique”, the precious figurative art music box which preserves until July 20 the artworks of the American painter Laurel Holloman, as a treasure chest that, once opened, reproduces the sound of the artist’s talent.
In a not yet nocturnal Paris where the Tower has not been enlightened yet by the evening lights and the Seine is still lacking tourists who just arrived, on Saturday, July 12, 2014 the Galerie Joseph hosted the personal vernissage “The Fifth Element” beautifully introduced by the winemaker Isabelle Van Rolleghem.
In the European city of Impressionism, of Bizet and Hugo, of macaroons and gargoyles, the protagonist Laurel Holloman, as the undisputed attraction that is collecting visitors from all over the world, revealed her excitement in being a special guest.
The works, arranged in five rooms, are divided according to the elements of nature: water, air, earth, fire. “The mysterious Fifth Element”, as Holloman points out, “is represented within the emotions of each piece”. Could this be the abstract and tangible creativity? The fifth element seems to be the very Creation: first, as a fertile act of the mind, invisible yet existing, like the air; after, as a concrete work subject to other emotions and tangible like the remaining elements..…]

the Fifth Element – video
thr Fifth Element - photo

the Fifth Element - video doc




domenica 19 gennaio 2014

Happy birthday The L Word!

Apparently #TheLWord premiered 10 years ago. Happy anniversary and thank you to #TLW fans! #Grateful.
Così, con un tweet, Jennifer ricorda la prima volta di The L Word.
In Italia arrivò con un anno di ritardo, trasmesso  in tarda serata ogni domenica da La7, grazie al quale l’ho scoperto.
Bon 10° anniversaire The L Word!




mercoledì 9 ottobre 2013

Laurel a dicembre

Have you ever wanted to visit Paris? Did you ever wonder where in the world you belong and would make you truly content? If the answer to all three of those questions is yes then you should join Laurel Holloman, Miki Turner and Isabelle Van Rolleghem in the City of Light, Dec. 14-15, 2013 when they launch their Art of Re-Invention seminar.
Il blog The Art of Re-Invention ci invita a partecipare nei giorni 14-15 dicembre all’omonimo seminario che ospita tre donne  del tutto speciali, le quali, come lo stesso blog scrive, spiegheranno il perché delle loro scelte di vita, le cose per cui si dovrebbero correre dei rischi, in un dibattito tra domande e risposte fatte per ispirare, illuminare, potenziare e divertire. Laurel di suo, firmerà anche manifestare e parlerà della sua trasformazione da attrice a pittrice. Infine per chi volesse partecipare, il blog informa, che il costo del biglietto è di 10€  e che i posti sono limitati visto che la galleria ne può contenere 60. Au revoir!




domenica 9 giugno 2013

Nell'Acqua Capisco Laurel

Come vi avevo già annunciato in Venezia-Berlino A/R eccoci a Venezia per la seconda volta, con Laurel, nel suo personale itinerario artistico nel vecchio continente poco dopo Berlino e prima di Londra. Laurel in "Nell'Acqua Capisco", espone assieme ad una collettiva di 17 artisti con l'elemento acqua come tema principale. Lei di nuovo bionda dopo il rosso sfoggiato a Berlino, inutile dire è sempre splendida - splendente, (per intenderci date un' occhiata alle foto dell'evento link in fondo al post oltre alla foto del titolo), mentre di seguito vi posto i dettagli della mostra.
The Hart Foundation in collaborazione  con CIAC presenta a Venezia dal 29 maggio al 29 settembre nelle prestigiose sedi dell’Ateneo Veneto e delle Procuratie del Sansovino in Piazza San Marco nell’Acqua Capisco,  un progetto espositivo che ha come protagonista assoluto l’elemento liquido, inteso come veicolo di relazioni, comunicazioni, sentimenti e aspirazioni che passano attraverso di esso per ottenere un riscontro o uno stato d’animo. L’acqua è la zona sospesa, il ponte verso paesaggi della mente dove trovare risposte. La storia, la mitologia e l’arte stessa hanno rappresentato l’acqua nella sua accezione più arcana. Nell’acqua ci si perde nel tentativo di cercare risposte. Ma l’acqua è anche stata rappresentata come luogo dove sospendere tutto, dove ogni pensiero e aspirazione trovano risposta. A volte dall’acqua arrivano anche messaggi di orrore e di violenza. Le opere esposte in mostra hanno tutte in questo elemento il loro tratto comune, nei suoi inconfondibili suoni sono espresse le necessità di relazione e comunicazione dell’uomo. Nel suo fragore c’è il tentativo di nascondere stati di disagio. Nell’acqua, per contrasto, ci si immerge per recuperare tutto ciò che è fuori da essa. L’acqua è raccontata come elemento di condivisione, come interprete di messaggi inclusivi è un elemento circolare, di respiro e di morte. Tutte le opere presentate creano un dialogo, a volte gioioso, spesso doloroso, ma sempre comunque riflessivo. La scelta dei 17 artisti invitati ha seguito il criterio di trovare un giusto equilibrio tra artisti affermati dal curriculum internazionalmente riconosciuto e giovani artisti che nonostante siano all’inizio del loro percorso, hanno già una poetica matura. L’obiettivo del progetto è anche quello di misurare la capacità evocativa e progettuale di generazioni diverse, raccolte intorno a un’idea curatoriale. La sinergia tra Hart Foundation e il museo CIAC ha consentito la realizzazione di questa iniziativa nel migliore dei contesti auspicabili, nell’ambito degli Eventi Collaterali della 55. Esposizione Internazionale d’Arte. La mostra divisa in due importanti sedi espositive, di per sé portatrici di importanti valori storici e artistici come l’Ateneo Veneto in Campo San Fantin e le Procuratie in Piazza San Marco, coniuga al meglio la ricerca artistica al prestigio di due luoghi simbolo della città.

arte.it
Opening night - photos




mercoledì 8 maggio 2013

Venezia-Berlino A/R

In Arte in Italia (link foto in fondo al post) troviamo un trafiletto dedicato a Laurel Holloman e il suo personale itinerario artistico in Europa iniziato nel 2012 a Parigi, Venezia, Berlino, di nuovo Venezia a giugno, e per finire a Londra quest'inverno (leggi il recente London in the Winter).
Berlino, capitale di un incredibile fermento artistico euro-internazionale più innovativo e giovane – non a caso Massimiliano Giani fu direttore artistico della Biennale di Berlino nel 2006 – e Venezia, capitale dell'arte contemporanea più consolidata e importante: si muove tra questi due poli la creatività artistica di Laurel Holloman. Prima di essere protagonista dai primi di giugno della collettiva-evento collaterale alla 55 Biennale Arte, Nell'acqua capisco, un racconto attraverso opere di artisti che con l'acqua hanno saputo creare un dialogo, Laurel Holloman presenta a Berlino la personale All The world inside, una selezione di opere di medie e grandi dimensioni che tramite il linguaggio dell'espressionismo astratto si propongono di esplorare i temi del rinnovamento e della rinascita spirituale. “Credo – dice Laurel Holloman – che il mondo sia il luogo del caos e la pittura è il mio rifugio. Mi sento spinta a portare luce nell'oscurità e movimento nell'immobilità con la pura energia di una libera pennellata." Suggerendo allo spettatore quello che potrebbe vedere nella tela, ma senza mai rivelarlo espressamente, la Holloman lascia a ciascuno la possibilità di interpretare l'opera e riceverne le emozioni più vicine alla sua sensibilità. Un approccio audace che si fonda su vibranti pennellate, che alternano sapientemente colore pulito e diluito.

photo article Arte in Italia




sabato 4 maggio 2013

All The World Inside

Apertura a Berlino (link della serata in fondo al post) il 28 aprile de "All The World Inside" la personale di Laurel Holloman la terza in Europa dopo Parigi e Venezia. Nella città d'avanguardia dell'arte contemporanea ad oggi, trovano la propria naturale collocazione le enormi tele dove Laurel esprime tutto quello che ha dentro sè, tutto il mondo dentro, appunto.
ho lasciato tutto dietro di me. Di tanto in tanto faccio ancora yoga per alleviare lo stress, ma prima di tutto voglio esprimere i miei sentimenti e il mio aspetto non è importante qui. Il mio corpo è solo un contenitore, il mio lavoro è molto più importante. Questo cambiamento di rotta è stato enorme. Quando mi guardo indietro, sono sempre stata la persona che sono oggi, una caotica, tipo solitario leggermente nevrotica.

photo
video-show
video-Laurel to work 1
video -Laurel to work 2
video- Laurel to work 3
all the world inside - short film




venerdì 26 aprile 2013

London in the winter

I explore the how of life with “All The World Inside.” The exhibition is full of large scale paintings that explore inner landscapes.
Inizia così l’intervista a Laurel Holloman (link in fondo al post) ospite  a Berlino dal 28 aprile al 23 giugno 2013. Per Laurel dopo Parigi (Une artiste au Coeur Libre)  e Venezia (In caduta libera) ora a Berlino, sembra che oramai sia definitiva la mutazione dalle vesti di attrice a quelle di pittrice.  E questo è molto importante per la stessa Holloman, che ammette  quale sia l’importanza per lei ora di essere conosciuta in Europa proprio più come pittrice che come attrice. Sempre in discussione, fisicamente esausta ad ogni compimento delle sue opere, ci rivela che dopo la biennale a Venezia programmata a fine estate, sarà per un’altra sua personale a Londra, il prossimo inverno. Always be welcome, Laurel!

Laurel Holloman's new abstract art show lands in Berlin
Interview glitz blog




mercoledì 26 dicembre 2012

I love you.. But I'm afraid to love you


Love, let me sleep tonight On your couch.. And remember the smell And the fabric Of your simple city dress.. Oh... That was so real Oh... That was so real Oh... That was so real We walked around 'til the moon got full Like a plate.. And the wind blew an invocation And I fell asleep  At the gate.. And I never stepped on the cracks 'cause I thought I'd hurt my mother And I couldn't awake from the nightmare That sucked me in And pulled me under Pulled me under Oh... That was so real Oh... That was so real Oh... That was so real I love you.. But I'm afraid to love you I Love you But I'm afraid to love - you...I'm afraid... Oh... That was so real ...real real real...Oh... That was so real Oh... That was so real Oh... That was so real




martedì 31 luglio 2012

Metti una sera a cena

Ha avuto un discreto successo il debutto in Italia di Laurel Holloman nella sua nuova veste artistica. Recensioni incoraggianti, buone per non dire ottime le valutazioni su i dipinti esposti, fanno di Laurel oramai una più che promettente artista nel mondo dell’arte contemporanea.
...era come se stessi annegando e l'arte è stata la mia zattera. Ho trovato ispirazione nel dolore, nella rabbia, nel perdono...e il risultato è stata una ricompensa ed una gioia personale...
racconta l’attrice presentando le sue opere esposte nell’Ateneo Veneto a Venezia. Tra gli ospiti dell’evento troviamo Gino Strada fondatore di Emergency, cui ricordo, la Holloman devolverà parte dei ricavati per Emergency in Sudan, ma soprattutto le fans che tanto hanno amato Laurel soprattutto come la Tina di The L Word, e che continuano in qualche modo a seguirla e supportala in questa che sembra oramai la sua nuova vita. Proprio grazie a una di queste ragazze, vi linko in fondo al post copertina compresa, una serie di foto inedite [formato PDF#] di Laurel alla sera dell’inaugurazione, ringraziando personalmente la stessa autrice di tale generosità. Ah a proposito, Laurel è splendida! Cipz.

- Laurel in Venice - from Roberta
- Laurel in Venice
- in facebook

#NB: i primi due link sono in formato PDF, per aprirli bisogna avere installato Adobe Reader o simili.