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lunedì 24 ottobre 2016

The Chemestry Factor

Chimica.
Il successo di The L Word si deve oltre al format innovativo di quel periodo, dal talento delle sue protagoniste, soprattutto per la "coppia" di cui questo blog ne è diretta testimonianza.
Stiamo parlando di Bette e Tina alias Tibette, ovvero Jennifer Beals e Laurel Holloman  e di quella loro proverbiale chimica che ne ha fatto una delle più belle coppie televisive di sempre.
Perchè il segreto del loro successo stava anche per quella alchimia che sprigionavano, e che ogni qualvolta  bucava letteralmente lo schermo.
Questa chimica l'ho ritrovata in un altro serial tv di recente realizzazione  e di tutt'altro genere: The 100 (The Hundred).
Ambientato in un futuro post apocalittico, racconta le vicende di 100 ragazzi inviati dallo spazio (figli di una parte dei sopravvissuti rifugiati in stazioni spaziali dalla distruzione nucleare), con il compito di verificarne abitabilità.
Tra questi nasce una storia d'amore, tra la protagonista Clarke Griffin e il commander dei terresti  Lexa Kom Trikru (generazione discendente invece dai pochi sopravvissuti rimasti invece sulla terra) ed interpretati rispettivamente dalle giovani ed emergenti attrici Eliza Taylor e Alicya Debnam Carey.  Nella loro ahimè breve ma significativa storia, si rivede quello scritto sopra, ma anche il forte rammarico di ciò che potrebbe essere stato, vanificato solo grazie a delle scelte a dir poco fortunate della produzione.
Se avete curiosità e se vi piace il genere, vi consiglio la stagione 2 e 3 dove avrete modo di constatare di cosa sto parlando.
Per le più pigre invece, vi posto qua sotto un un video fans dove è racchiusa in un sunto di qualità, la loro storia.

clarke+lexa "I Love You"- edit of OliviaBrooke




venerdì 6 gennaio 2012

Eeh teteretetè, buona befana!

Io la trovo esilarante…Buona befana sisters!




sabato 24 dicembre 2011

It’s christmas time



                         Buon Natale!




martedì 1 novembre 2011

The Kid Are Always All Right?

Notizia di questi giorni, che uno dei film più interessanti del 2011, “The Kids Are All Right”, potrebbe diventare una serie televisiva. L’articolo L-Word.com news stories:  Kids Are Alright – HBO Series? scrive proprio di questa possibilità. Del film della Cholodenko,  ne parlai in modo entusiastico in  Oh Yes We Are All Right, e poco dopo anche in Golden "Gay" Globe: the winner is..., per il modo così “normale” di raccontare una famiglia non convenzionale del nostro tempo. Sono curiosa soprattutto per la scelta del cast, difficile solo a pensare di sostituire le due protagoniste qui molto brave entrambe, e la "piega" che prenderà storyline stessa. Una piccola  garanzia della riuscita di ciò, è che tra i produttori esecutivi c’è la stessa Cholodenko.  Ok, the kid are always all right?




domenica 6 febbraio 2011

Grazie Elisa!

In Italia nessuno mai...lei è unica, un miracolo disse una volta qualcuno. Ogni volta che riascolto questa canzone, questa Elisa, è sempre un' emozione. Grazie Elisa.




lunedì 17 gennaio 2011

Golden "Gay" Globes 2011, the winner is...

Ovvero Gay per una notte! E non potrebbe essere diversamente, miglior commedia "The Kids are all right", miglior attrice protagonista in una commedia "Annette Bening" (the Kids Are All Right), miglior attrice film drammatico "Natalie Portman" (Black Swan), migliore serie comedy/musical "Glee", migliore attrice non protagonista in una serie tv miniserie o film per la tv "Jane Lynch" (Glee). Dio salvi l'America!




sabato 1 gennaio 2011

Oh Yes, We Are All Right!

Per iniziare l’anno nei migliori dei modi, ho avuto l'occasione di guardare il film The Kids Are All Right, che tanto fece discutere nei siti e forum dedicati, alla sua uscita negli States nell’anno appena trascorso. Presentato qui in Italia fuori concorso, al recente Festival del cinema di Roma, accompagnato da una bellissina Julianne Moore, (premio "Marc' Aurelio" per la carriera), il film racconta in maniera estremamente brillante la crisi di una famiglia contemporanea molto poco convenzionale, della vita abitudinaria di una coppia omosessuale (Annette Bening e Julianne Moore) che viene scombinata quando i due figli trovano il donatore dello sperma (Mark Ruffalo) grazie al quale sono stati concepiti, uno da una madre, uno dall’altra. La discussione principalmente nasce dall'eterno dilemma se una lesbica possa o no, “dormire” con un uomo, in quando il personaggio della Moore, Jules, ad un certo punto, intraprende appunto proprio una liason con Paul, il donatore. Personalmente io credo che noi tutti siamo per prima cosa delle persone, e in quanto tali ci comportiamo per quello che sentiamo di essere, poi che ci siano per forza delle etichette quali ci “indirizzano” su dove dobbiamo stare e soprattutto cosa dobbiamo fare non è che me ne freghi molto. Quello che ho visto io invece è, una commedia realistica cui nel bene e nel male si parla di una famiglia, di una famiglia cosidetta “diversa” ma estremamente uguale come tante "normali", quale giunge a far i conti con la propria vita, bellissimo e molto vero il monologo che la Moore fa nel finale, tirando alla fine una linea da cui ricominciare. Un bel film, brave le due attrici, bravi proprio tutti, in particolar modo un plauso alla regista, Lisa Cholodenko, (ottima “mano”nella scena con il primo piano a rallenty della Bening, quando ha realizzato l’affair di sua moglie con il donatore). Ooh yes, alla fine non solo i ragazzi ma tutti stiamo bene!




domenica 21 novembre 2010

Lip Service 1.06 Some Things Should....

Arrivati alla fine! Come si supponeva l’episodio ha tirato un pò le somme della 1° stagione di Lip Service. Finalmente Frankie ha risolto il suo mistero, rendendoci tutte ora più sollevate direi, mentre Sam nel frattempo si è trasferita armi e bagagli dall’ amata Cat, che per “festeggiare” l’evento, invece si è “concessa” definitivamente, (con conseguenti sensi di colpa e vorrei ben dire), alla eterna amata Frankie, confermando per chi ancora non lo sapesse, che la storiella dell ‘ ex che vuole rimanere amica, è proprio una colossale balla. Vogliamo già immaginare cosa potrà accadere nella 2° serie? Io spero che Sam la mandi al diavolo, e si tolga dalla spirale Cat-Frankie prima possibile. Per gli altri protagonisti, cito Tess, che finalmente, dopo 5 episodi a frantumarci le palline, con la sua inesauribile “sfiga” riesce ad ottenere un lavoro, e più importante conosce la vicina della finestra di fronte, che guarda il caso dei personaggi comuni, ricorda una certa ex militare di colore che in LWord stava con Alice.  Diciamo che nel complesso l’episodio non mi è dispiaciuto più di tanto, forse perchè abituata allo standard dei precedenti, non mi aspettavo più di tanto. Sottolineo la scena d’amore fra Cat e Frankie, molto ben fatta, che sommandola nel complesso di tutte le scene viste,  rispetto di LWord,  quelle di Lip Service sono state molto più “audaci” ed esplicite, e qui va anche un plauso  a parte alla attrici stesse. Chiudo il post questa volta, e chi l’avrebbe mai detto, con la frase che Frankie ha scritto per Cat, quando le ha regalato il pezzo di legno con le loro iniziali: “Some things should not be destroyed “, e questo vale anche per Lip Service tutto sommato. Appuntamento il prossimo anno per a 2° serie, besitos!




domenica 14 novembre 2010

Lip Service 1.05 Ops…I love you!

Penultimo capitolo della mini serie,  “dedicato” tutto ai sentimenti, dei protagonisti. Si comincia con in primo piano del fondo schiena (mica male) di una Frankie “intorpidita “  più dal ricordo del sesso fatto con “l’amico” Jay, che la sbornia stessa, passando al risveglio (mica male), di Sam, che complice un orgasmo molto intenso, gli scappa un “potrei amarti” (quale novità), ad una Cat, molto, ma molto felice di saperlo. Poi le solite cose, quelle che abbiamo visto per 5 episodi, con Sam e Cat, Cat e Frankie, Frankie e Sadie, fino alla conclusione che Frankie anche se ci mette sempre tanto di suo, paga un pò per tutti. L’episodio si chiude così come è cominciato: in un letto, con però questa volta una “sospirante” Cat che sussurra “I love you “ alla "povera"(lo aggiungo io) Sam, che diciamolo, da 1 a 10 quanto sarà vero? La mia speranza ora è che il prossimo episodio, visto che è anche quello che chiude, sia come è lo stato il primo della serie, promettente. La frase da ricordare? Quella perla di saggezza della mia eroina Sam (che ricordo eletta personalmente qualche episodio fa) con: “Dire ti amo è…uno scontro a fuoco, se spari per primo, faresti meglio non mancare!” .




giovedì 4 novembre 2010

Lip Service 1.04 Un'altra occasione persa

Meno due e tutto finirà, almeno la prima serie, sempre che ci sia una seconda ovviamente. Cosa dire, non riesco ad “affezionarmi” a LIp Service, non trovo una storia o un personaggio, che mi “coinvolga” più di tanto. Non so se sia più la colpa di chi ha scritto la storia, o gli interpreti stessi, troppo impegnati ad assomigliare a “qualcun altro”. Continua sotto falsa riga  dall’episodio scorso, il  leitmotiv  della prevedibilità, con una Cat che non poteva non avere e “meritare” una famiglia ed una madre così, Frankie, che continua  ad essere, anzi no, meglio dire che è peggiorata nella “brutta copia “ di Shane, regalandoci, e aggiungendo materiale alla collezione dell’inutilità,  con l’originalissimo “fuck” con il compare di sbornie Jay. Ma perchè , quando ancora era in tempo,  non si è buttata da quel cornicione? Infine Sam, il cavaliere senza macchia e paura Sam, l’innamorata per davvero Sam,  la povera povera Sam, perchè inesorabilmente sta andando a sbattere a tutta velocità, contro un muro chiamato delusione. Oh un’ultima cosa, da 1 a 10 quanto ce ne frega del “Frankie mistero misterioso”? Personalmente 0, meno di 0.




venerdì 29 ottobre 2010

Lip Service 1.03 comincia la noia

Non so voi, ma questo episodio nel complesso mi ha annoiato direi un pò tanto. Mi ha annoiato Shenkie, (ma questo già dal secondo episodio) nell’apparire sempre e a tutti costi bella e dannata, mi ha annoiato Catsfascio, mi comincia ad annoiare e di grosso, Tess dove il confronto con Alice (LWord) non è personalmente quasi più da considerare, della serie Alice 10 Tess 0. Principalmente mi annoia la storia stessa, tutto ruota nella prevedibilità. E’ prevedibile che Shankie continui ad “attizzare” Catsfascio, riuscendoci ovviamente sempre (prevedibile), la stessa che riversa il tutto alla “povera” Sam (prevedibile), e che la poliziotta la mandi al quel paese, nell’unico momento (non prevedibile solo per il modo), che diventa il picco mio personale dell’intero episodio.  Quella frase detta magnificamente “ hai un solo progetto, uno, ed una ex ragazza fastidiosa, datti una calmata!” fa di Sam la mia eroina, anche perché penso che malgrado l’ happy end dell’episodio tra le due, è pressoché prevedibile, che si arrabbierà ancora ed ancora prossimamente, purtroppo.  Infine si chiude il tutto con la quanto mai prevedibile scoperta che Shenkie non è stata adottata dagli zii come dovrebbe essere ma…mah! Comunque se questa doveva essere la risposta inglese a the LWord fino ad ora mi sembra lontano miglia, anche perchè sembra già corto di idee, guardare solo la foto postata per credere, cipz!




venerdì 22 ottobre 2010

Lip Service 1.02

Bene, anche la seconda è andata.  Tra un funerale, un dietro le quinte di uno show TV, e tanto letto, si è concluso anche l’episodio 102 di LipService. A parte il personaggio di Frankie, che è sempre più Shane per intenderci, come non di meno è la simpatica Tess /Alice, non mi dispiace quello che sta nascendo fra il sergente Sam e l’architetto “miss ansia”  Cat, anche se una vocina mi dice che “qualcuna” potrebbe più in là rovinare la festa. Anche perchè, continua, con un altro, e ancora ne arriveranno(sempre la vocina) confronti, questo dal titolo:  perchè mi hai lasciata, fra l’architetto e la fotografa, finito come sempre fra le lacrime di qualcuna delle due. Molto particolari, le scene di sesso alla fine, non perchè sono molto esplicite, ma perchè viste contrapposte, credo vogliano dare l’idea, di come sono e vivono i “propri” sentimenti Frankie e Cat, in poche parole della serie dimmi che sesso fai e ti dirò chi sei. Non manca anche l’ingrediente del giallo, con il proseguo delle indagini di Sh-enkie, sulla sua vita passata, della zia defunta e dei suoi “cari” famigliari. Giudizio personale dell’episodio? Direi nella media, anche se mi sembra che si stia calcando la mano, su Frankie, che ribadisco è un pò troppo Shane! cipz…




mercoledì 20 ottobre 2010

Il colore viola


Oggi è la giornata del colore viola, la giornata dello  SpiritDay. Questo per ricordare tutti quei giovani LGBT che si sono tolti la vita tragicamente a causa del bullismo anti-gay e per cercare di porre, un giorno  fine a ciò. Per chi mi segue anche su facebook e twitter, avrà notato che  la mia icona  già “indossa” il viola, per questo giorno, mentre nella sidebar del blog, c’è la foto dedicata all’evento. Inoltre per chi sa anche bene l’inglese, meglio della sottoscritta (e ci vuole davvero pochissimo, credetemi), può dare un’occhiata al video che ho postato sopra,dove un politico,  di enorme rilievo, quale segretario di stato del paese ritenuto il più “potente” del mondo, miss Hillary Clinton, ha voluto dire “la sua”, con un benaugurante “tomorrow well be better”. Mi consolo così, perchè dalle bocche dei "miei" pseudo-politicanti italiani questo sarà molto difficile da sentire...thanks Hillary!




venerdì 15 ottobre 2010

Lip Service Let's go!

In questi giorni, è stato trasmesso in Inghilterra produzione BBC3, il 1° episodio della serie lesbica “Lip Service” presentata da tempo, come la risposta scozzese a LWord. Ne avevo già parlato in Figli di un LWord minore?, una domanda, che personalmente darò una risposta più in là, almeno dopo aver visto qualche episodio in più. Inevitabile invece fare da subito, un paragone con LWord, soprattutto fra i personaggi, almeno due,  quello di Frankie che è in qualche modo “molto vicino” a quello della Shane wordiana che ben conosciamo, e quello di Tess una Alice degli esordi. Il resto, come ho già detto lo lascio più avanti ad una visione più definita. Infine voglio segnalarvi qui fra quelle che ho letto, una recensione, quanto mai divertente, trovata sul sito Autostraddle firmata Lindsay. Comunque che vada bene o male è sempre un bene a prescindere, che ci siano sempre più produzioni di questo tipo, perchè, la visibilità aiuta ad essere visibili, almeno così la penso io, cipz.




giovedì 7 ottobre 2010

Il sole esiste per tutti

Sono rimasta favorevolmente sorpresa dalla notizia legata al coming out di Tiziano Ferro, fatto, in questi giorni. Si vociferava oramai da tempo, dell’omosessualità del  il buon Tiziano, voci sì, ma mai  confermate dall’interessato. Dall’articolo intervista che lui stesso ha rilasciato attraverso le pagine della rivista Vanity Fair, racconta come difficile sia stato vivere ed accettare la propria sessualità, di come  e quando l’ha “scoperto”, e perchè alla fine si è deciso di dire tutto, malgrado tutto. Conclude l’intervista con l'augurio di potersi innamorare. Non fosse perchè si parli di una persona nota, sembrerebbe fin qui, una storia qualunque di un ragazzo qualunque, che “fa i conti” con i propri sentimenti, perchè di che se ne dica, è di questo che si tratta, di come "uno sente" e di come "si sente". Welcome to home Tiziano!




mercoledì 15 settembre 2010

Unlikely friendship

The first time Chris Evert and Martina Navratilova stepped onto a tennis court together, the world scarcely noticed. Only a few hundred spectators saw the pert 18-year-old beat the scrappy 16-year-old Czech in 1973. “I remember that she was fat,” Evert recalled. “She was very emotional on the court, whining if she didn't feel she was playing well. But I remember thinking, if she loses weight, we’re all in trouble.” Qui cominciò l’avventura di questa coppia, che a mio parere,  rimane la più rappresentativa nel tennis di tutti i tempi, quella per intenderci, di Chris Evert e Martina Navratilova. Già lo devo ammettere che le ho sempre viste come una “vera coppia”, anche se solo una delle due, è dichiaratamente (pioniera) lesbica. Mi ricordo, che quando si affrontavano nel campo, io facevo sempre tifo per la Evert, ma solo perchè Martina era un pò troppo “maschile”, per i miei gusti. Comunque a prescindere, erano e rimangono, match memorabili, lontani kilometri dal tennis di adesso, senza nessuna capace di essere, o meglio, avere quel carisma che mi teneva incollata alla tv, anche se di tennis, ne capivo ben poco. Loro benché rivali nei campi per lungo tempo, hanno saputo costruire, fuori, un solido rapporto, sfociato con gli anni in una bella amicizia, così tanto che il canale ESPN (e sul sito Unmatched website i dettagli), ha pensato di dedicarne uno show. La premiere avverà stanotte, così confido che nei prossimi giorni qualcosina vedremo. Chiudo citando una breve anticipazione dello show:
The story will be told through their eyes only as never told before. Chris and Martina will share details of the intense experiences they shared while playing with and against each other for so many years. On the court their battles were fought hard, but the even more remarkable story is about what happened off the court as they formed an unlikely friendship. As Martina once said in the midst of her storied tennis career; she looks forward to the time when she can reminisce over a glass of wine with her dear friend about the good old days. That day has come.
E che lo spettacolo ri-cominci…




domenica 29 agosto 2010

Viva Zapatero!



"Si tratta di un piccolo cambiamento nel testo di legge, sia aggiunge un piccolo paragrafo nella quale si stabilisce il matrimonio avrà gli stessi requisiti e gli stessi effetti, quando i contraenti saranno dello stesso o differente  sesso. Un piccolo cambio nella lettera, che porterà un grande cambiamento, nella vita di migliaia nostri compatrioti. Stiamo ampliando l’opportunità di felicità per i nostri vicini, per i nostri colleghi di lavoro, per i nostri amici per i nostri famigliari, e allo stesso tempo stiamo costruendo un paese migliore, perchè una società migliore è quella che non umilia i suoi membri"

L.R.Zapatero




domenica 6 giugno 2010

Comunicazione di servizio

Sono stata avvertita di recente da una gentil donzella, cui personalmente ringrazio, per essersi poi abbonata, che la newsletter di feedburner, non funzionava! Dopo vari tentativi sono riuscita a ristabilire la perfetta funzionalità del servizio. Chiedo umilmente scusa per l’inconveniente, assicurandovi che mo' tutto ri-funziona. Ola gente!




mercoledì 6 gennaio 2010

Rowlf...you can play a song again for moi?


Da piccola non mi perdevo mai l'appuntamento in TV con i "Muppet Show". Uno spettacolo televisivo divertente, esilarante, all'avanguardia, ideato dall' americano Jim Henson nel lontano 1976, con protagonisti pupazzi che ancora oggi sono senza età. Fra i molti, mi ricordo di Miss Piggy, protagonista del video assieme al pianista Rowlf, che impersonava il personaggio della diva, affascinante, seducente e capricciosa come una vera star di hollywood, innamorata da sempre, del presentatore-rana Kermit. Per me simply the best! Così un pò malinconicamente, riprendendo anche il titolo del post chiudo con: "Rowlf...you can play a song again for moi? Buona befana ladies