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sabato 1 gennaio 2011

Oh Yes, We Are All Right!

Per iniziare l’anno nei migliori dei modi, ho avuto l'occasione di guardare il film The Kids Are All Right, che tanto fece discutere nei siti e forum dedicati, alla sua uscita negli States nell’anno appena trascorso. Presentato qui in Italia fuori concorso, al recente Festival del cinema di Roma, accompagnato da una bellissina Julianne Moore, (premio "Marc' Aurelio" per la carriera), il film racconta in maniera estremamente brillante la crisi di una famiglia contemporanea molto poco convenzionale, della vita abitudinaria di una coppia omosessuale (Annette Bening e Julianne Moore) che viene scombinata quando i due figli trovano il donatore dello sperma (Mark Ruffalo) grazie al quale sono stati concepiti, uno da una madre, uno dall’altra. La discussione principalmente nasce dall'eterno dilemma se una lesbica possa o no, “dormire” con un uomo, in quando il personaggio della Moore, Jules, ad un certo punto, intraprende appunto proprio una liason con Paul, il donatore. Personalmente io credo che noi tutti siamo per prima cosa delle persone, e in quanto tali ci comportiamo per quello che sentiamo di essere, poi che ci siano per forza delle etichette quali ci “indirizzano” su dove dobbiamo stare e soprattutto cosa dobbiamo fare non è che me ne freghi molto. Quello che ho visto io invece è, una commedia realistica cui nel bene e nel male si parla di una famiglia, di una famiglia cosidetta “diversa” ma estremamente uguale come tante "normali", quale giunge a far i conti con la propria vita, bellissimo e molto vero il monologo che la Moore fa nel finale, tirando alla fine una linea da cui ricominciare. Un bel film, brave le due attrici, bravi proprio tutti, in particolar modo un plauso alla regista, Lisa Cholodenko, (ottima “mano”nella scena con il primo piano a rallenty della Bening, quando ha realizzato l’affair di sua moglie con il donatore). Ooh yes, alla fine non solo i ragazzi ma tutti stiamo bene!




domenica 19 settembre 2010

L'autunno di tibette.com

Con il passare del tempo, anche le ultime roccaforti stanno man mano cadendo, “vittime” del tempo stesso (tanto) passato dall’ inesorabile fine televisiva di LWord e matematicamente della Coppia (soprattutto per noi tibetters) per eccellenza di tutta la storia di film e telefilm e più ne ha più ne metta della televisione e non. L’ultima se non la più famosa, tibette.com, proprio per l’evolversi degli impegni lavorativi in modo separato di Jennifer e Laurel, ha “chiuso i battenti” e dalle sue celebri ceneri è nato il sito dedicato alla sola Jennifer Beals, (visto che Laurel ne “possiede” già uno di suo il laurelholloman.net). Il perchè di tutto questo? Come hanno espresso le stesse autrici del nuovo sito, Jennifer al contrario di Laurel, continua a recitare, tra films e guest in altrettante serie (Lie to Me), e soprattutto diventandone lei stessa protagonista di una che si preannuncia “forte” in Ride-Along,  che diverrà inevitabilmente fonte  principale di "materiale" per le fans, ma soprattutto "pane" a chi “deve mantenere” sempre attuale il sito, (ne so qualcosina). Per il resto visto la fortuna che è stato tibette.com, si manterranno comunque nel forum, tutti i topic riguardanti le Due, esempio notizie, fanfiction e sezioni sulle seasons di LWord, quindi non è tutto perduto. Da parte mia ringrazio le ragazze che hanno fatto in questi 6 anni, un buonissimo lavoro con tibette.com, e gli auguro la stessa fortuna per il “nuovo corso”. Concludendo, personalmente per chi segue questo piccolo blog, non abbiate paura, non ho nessun pensiero di smettere di scrivere su Jennifer e Laurel, e quanto meno di “chiudere” questo blog, almeno finché ci sarà qualche anima pia che mi verrà a leggere, spero solo di non finire come quel soldato giapponese che perso nella giungla, e non sapendo che la guerra era finita da un bel pò, continuava a fare il “suo dovere”. cipz ladies!




giovedì 19 agosto 2010

My name is Bette Porter

Ieri per puro caso, colpa di un pomeriggio più ozioso del solito, cincischiando con il telecomando della tv, mi sono imbattuta nella bella faccia di Jennifer, in un suo film del 2007 “My name is Sarah”, che in italiano tradotto non so perchè diventa  La vita di Sarah, bah!
Per le poche che non sanno,  narra la storia di una donna in difficoltà, perchè vittima dell’alcolismo, con un susseguirsi di eventi, incontri ecc…
Per quanto “ami” Jennifer, devo dire per quello che ho visto, sinceramente poco, il film non mi ha entusiasmato anzi, non so se sia colpa dello stesso,  troppo lento e noioso, lei mi è sembrata  così “fuori posto”.
Questo mi è capitato per un altro suo film, e qui si può dire  con ferma ragione che il film  stesso non aiuta proprio, "Turbolance 2" o qualcosa di simile, bruttino direi, dove lei, film a parte, risulta, come un pesce fuor d’acqua!
Non capisco, se viene mal consigliata o gli sceglie di prima persona tutti films, dove il suo talento viene soffocato dalla mediocrità imperante, fatta da copioni scialbi e basata soprattutto di personaggi scialbi.
Le mie perplessità forse nascono, anzi senza forse, perchè, l'aver interpretato un personaggio così forte come Bette Porter, è stato  poi per me un deterrente, perchè ha alzato l’asticella, perchè l’ho conosciuta veramente, ho riconosciuto il suo talento, per dirla breve mi ha fatto vedere  veramente di che pasta è fatta.
Ammetto che una piccola parte è stata condizionata dal fatto che abbia interpretato una lesbica, quindi diciamo "più apprezzata" da parte mia sicuramente, ma che l'abbia recitata cosi bene,  alla fine ha inciso di più di tutto il resto.  Mi spiego meglio: la Matlin che ricordere nella stessa serie ha interpretato Jodi ed era una lesbica,  non ditemi che sia stato nella sua carriera il personaggio più riuscito, perchè per me lei si era così "fuori posto" e non solo perchè si è trovata tra Bette e Tina.
A parte le battute misere, ma purtroppo è questo che passa il convento, voglio concludere dicendo e ne sono convinta,  che  il nuovo personaggio in Ride-Along, Teresa Colvin,  invece funzionerà, perchè nasce proprio dalle ceneri di  quello che più le  assomiglia, perchè paradossalmente è Bette Porter che ha “creato” Jennifer Beals, e questo Jennifer lo sa bene. cipzribiz!




domenica 18 luglio 2010

Quante perle ai porci

Sebbene sia stata la serie innovatrice del nostro tempo, (season 1 su tutte),  parlando così apertamente e naturalmente di storie, vita ed amore di donne tra donne, nel corso degli anni, è stata riconosciuta dagli “addetti ai lavori” e premiata una sola volta,  come anche solo una delle sue protagoniste: Laurel Holloman, tutte e due nel 2005, tutte e due con il Satellite Award 2005, appunto. I premi si sono distinti rispettivamente come migliore serie tv e miglior attrice  Drama del 2004 (S1), poi, come ho detto,  il vuoto assoluto. Non posso negare che le stagioni successive siano state all’altezza della prima, ma le attrici, signore mie, attrici talentuose del calibro di Jennifer Beals, Leisha Hailey, Mia Kirshner (solo lei poteva rendere così Jenny), qualcosina non la meritavano, o sbaglio?
Invece sono talmente brave  che non solo non viene riconosciuto il loro valore,  quando si potrebbe, ma,  togliendo Jennifer e Mia,  che continuano (e dico menomale) a fare il proprio lavoro, troviamo, Laurel a parte qualche comparsata, che si dedica a tempo pieno a famiglia e pittura a New York, Leisha da qualche parte a cantare con il suo gruppo musicale delle Uh Huh Her, di Pam Grien si sono perse le tracce, Rachel Shelley fa la mamma e scrive per  il magazine di Diva, come mamma  a tempo pieno  è anche la “compianta” Dana alias Erin Daniels. Poi l’unica che potrebbe, secondo me, fermarsi un pò, viste le sue ultime uscite, cioè  mammina Chaiken invece…




sabato 12 giugno 2010

L'oasi nel deserto

Girando come faccio spesso per internet, ho trovato nel sito  olandese Feromoon un articolo molto interessante (datato 2009), dove l’autrice Oema Soso, scrive su quale sia stata l’importanza di The L Word.
Il pezzo che si intitola appunto Importance of The L Word, è una considerazione semplice e diritta, su come la stessa Oema, ha fatto guardando le trame, vicissitudini, amori, dolori, di un gruppo di donne lesbiche, e di come l'impatto si stato in una società apparentemente solidare ma ancora profondamente conservatrice, sulla comunità LBGT. Quello che mi è piaciuto, e mi trovo totalmente d’accordo con la Oema, sono due passaggi:
The L-Word is being missed by most of us. Not only because of the plot, the great actresses or the storyline, but at a deeper level we miss The L Word because we miss the absorption of images which reflect our own reality. A world in which female "pheromones" trigger our libido. A reality in which relationships between women are lived as normally as we live them.
continua
The L Word is an oasis in the desert, a source of great laughter, the joy of recognition. The series made us all feel we are not living on an island after all. It connected minds, people and feelings and a website such as Feromoon proves the power of The L Word, a series that was much more than just a lesbian soap. The L Word was the first TV series portraying realistic stories and images in which LGBT's could recognise themselves, independent of their race, creed or nationality!
un accenno al suo website, come esempio, ma lo è per qualunque altro sito o blog che scrive di questo e di una realtà più visibile “grazie” anche ad L Word.
Qui in Italia ricordo, che non abbiamo ancora una legge in proposito, ci “ricordano” solo quando qualche "checca" viene “malmenata”, solo perchè la violenza fa notizia ed è buona per gli ascolti. Vedete un pò...
Posso solo dire di mio, che LWord è stato importante,  in primis per me stessa, e sì,  per citare la stessa Soso, è proprio un’oasi nel deserto, di cui tengo stretta quella piccola speranza che prima o poi cominci a piovere e forte...in quel deserto! ola gente.




domenica 28 marzo 2010

Il mio L Word Book

Come vi avevo già anticipato nel post L Word book for everyone...maybe, infine ci sono riuscita: anch’io possiedo il mio LWord Book. Non è stato poi così difficile, a parte dove  non disponendo di una carta di credito (per mia scelta),  ho dovuto chiedere aiuto a mia  sorella, l’acquisto poi è stato come dicevo abbastanza facile. Libro + le spese di spedizione mi sono costati $ 65.45 che  in euro sono 47, il tempo tra ordine fatto il 14 marzo, la spedizione loro dagli States il 23  e la consegna da parte del corriere a casa mia il 26, ci sono voluti  9 giorni d’attesa, non male. Ma ora parliamo del libro: poco più di una agenda, copertina tutta nera con una feritoia in basso a dx fatta a L dove si intravede la sottocopertina sfondo fuxia con un mosaico di piccole foto in miniatura che  troviamo poi a grandezza naturale all’interno del libro stesso. Posso confermare quello che già avevo notato dalle foto che girano per internet, che sono tutte particolari e ben fatte, mi piace "il modo di vedere " che l’autrice ha, dimostrando ancora una volta che stà donna sa veramente fare tutto o quasi. E’ una sorta di diario, un iter fotografico di cosa e come sia stato LWord per Jennifer e le sue compagne di viaggio. Le foto vengono alternate da stralci presi da qualche copione della serie, bello quello che inizia il libro dove si legge “il colloquio” divenuto un cult, fatto nel bagno tra Bette e Tina all’inizio del pilot, quello che, per intenderci, la Chaiken aveva inviato a Jennifer per proporgli (bonta sua) la parte di Bette. Si trovano colloqui fra le protagoniste, tratti in particolari circostanze, come commenti ad una scena o a qualche  evento pubblico cui hanno partecipato durante i sei anni di LWord etc… Quello che più traspare è come veramente queste donne sono diventate con il tempo una famiglia, e le foto ne sono un’ulteriore testimonianza, perchè vedi in esse un unione, un stare bene insieme. Già lo avevo scritto in qualche post di questo blog, ma lo voglio ribadire: The L Word è stato importante per me  personalmente, ma credo che lo sia stato principalmente per le loro protagoniste. Rimane e rimarrà nel suo genere un qualcosa di irripetibile,  e questo book, questo diario fotografico ne è una sostanziale  conferma. Thanks Jennifer!




martedì 29 dicembre 2009

L’anno che finisce…

...cosa si tiene e cosa si butta? Questo anno verrà ricordato tra le altre cose, anche e soprattutto per chi come me ha seguito appassionatamente LWord, come quello della fine di questa innovativa serie. Così come l'anno che finisce secondo voi di tutte la stagioni, quale salvereste e quale buttereste? Chi risponde? Da parte mia già lo ammisi in qualche post sparso nel blog tempo fa, che la mia preferita resta S1, seguita a ruota da S5, quest'ultima solo perché aimè la parte romantica e la tibetter che c'è in me si è fatta sentire mucho mucho. Per buttare non butterei poi niente, perché chi poco o chi molto tutte e 6 sono servite, forse modificherei la transitoria S4, perchè visto poi come andata, nel senso cosa sia servita in fondo, non avrei mai fatto iniziare una storia (?) tra Bette e Jodi, o meglio non con quella Jodi lì, interpretata malamente e da una Matlin decisamente fuori ruolo. Credo che in questo modo così abbiano tifato il ritorno di B&T anche chi non era od é una loro fan o tibetter che sia. La S6 si è capito che eravamo arrivate un pò al capolinea, visto il materiale confezionato con un po' di tibette felici, un po' di Dylena, peccato per il finale però, e quella inutile inutile storia della macchietta Shane con dead-Jenny, (ancora mi chiedo perchè). Quei continui accidenti pronunciati da tutte verso l'odiosa Jenny, e quel finale no inizio, no no finale dell' omicidio, no suicidio no leviamocela dalle palle la ecchisenefrega Jenny forever dead Amen! Una delle poche note di rilievo una Beals che nella versione più easy, è stata molto molto divertente,(la risata sfoggiata in 603 è così coinvolgente), e una Leisha Hailey che ha ritrovato la verve delle prime stagioni. Per S3 è un capitolo decisamente a parte, perché secondo me è stata "estrema" tutta la season, estrema nei sentimenti, come la rottura dolorosa e forte di Bette e Tina (e qui non perché non sono obiettiva), Tina stessa, la dipartiva di Dana, e la scialba (se c'è qualche fan di Shane mi fischieranno forte le orecchie) finedellastoria di Shane con Carmen, perché proprio scialba la storyline stessa. S3 avrebbe un senso solo se poi LWord fosse finito proprio con il triste finale di S3, ma con le stagioni successive e quello che hanno portato, resta personalmente nonsense! Voi signore mie come la pensate?




lunedì 7 dicembre 2009

Do you want to dance with me?

Voi non ci crederete ma quando ho letto il piccolo trafiletto (più che un articolo), dove si parlava di ballo precisamente di "Jennifer Beals on the 'Dancing' Phenomenon" ho pensato che mai più di adesso fu indovinato il titolo del mio blog! Allora quando avevo deciso di creare il blog e chiamarlo così, era per altri motivi, leggi in dancing perchè, ma solo adesso mi rendo conto che alla parola dancing devo dare più di un significato, soprattutto se riguarda miss Beals, visto che da Flashdance in poi la signora dimostra che a ballare non se la cava mica male. E noi continuiamo a dancing con lei?




sabato 14 novembre 2009

Fanfiction, che passione!

Non so se mai ne avete letto una, personalmente io ne sono un'appassionata.
Per chi non lo sapesse, sono brevi o lunghi racconti scritti da veri propri fans delle varie series televisive in circolazione o non.
Ce ne sono di tutti i gusti, alcune direi ben scritte, con ragazze (la maggior parte sono donne) che hanno un vero talento, per la narrativa.
Le storie variano, "usando"; proprio i protagonisti delle series e come nel nostro caso i personaggi di LWord, più specificamente su tibette.
Vi segnalo due link su tutti: The L Word Fanfction e Fanfic tibette.com.
Troviamo come la bambola "Barbie", varie version di tibette: le tibette teenagers al college, le tibette dottoresse, principesse, archeologhe, esploratrici, le smemorate, con una storia d'amore pronta a nascere, o che è nata o che vive un momento così così. Tutte dunque legate ad un solo comune denominatore: LOVE much LOVE, amore in tutte le sue caratteristiche, ma sempre in perfetto stile harmony o quasi, con un lieto fine. Qualcuna anche ha ri-scritto delle finali di stagioni o perfino la stagione a suo modo, e certe è a mio parere risultano più interessanti delle originali.
E' leggenda metropolitana che mama Chaiken abbia poi intinto qualche idea qua e là da ciò.
L'unico neo, ma per un mio limite, sono scritte tutte in inglese o quasi, e per me che l'inglese proprio lo mastico nel senso che lo trito, è come mangiare qualcosa di buono avendo il raffreddore! ciau...




martedì 13 ottobre 2009

Dalla parte di tutti

Negli Stati Uniti venerdì scorso è stato approvato dal Congresso, un nuovo provvedimento federale contro le discriminazioni, sull’orientamento sessuale e la disabilità. La legge Matthew Shepard, James Byrd Jr. Hate Crimes Prevention Act – HCPA, porta il nome di Matthew Shepard, che fu rapito, torturato e assassinato perché gay nell’ ottobre 1998 vicino a Laramie nel Wyoming e di James Byrd che, morì in un attentato a sfondo razziale in Texas.
Sono passati ben 21 anni da quell'orribile sera di Laramie, e finalmente diventa penalmente perseguibile l'atto ignobile della violenza subita da uomini e donne, solo perchè cercano di essere se stessi.
C'è un'intervista a Jennifer al riguardo tratta dal sito Matthew Shepard fondation, come sapete anche lei è tra i sostenitori della Matthew Shepard act.
Visto che qui da noi la tendenza a copiare lo style made in USA è di moda da sempre, magari una legge così...




domenica 6 settembre 2009

Cara Jennifer


Quando uscì Caro Diario, andai allora a vederlo con amici.  Nel passaggio di questa scena, ricordo, di averla riconosciuta  come fa proprio Moretti nel film dicendo  “Jennifer Beals, Jennifer Beals di Flashdance...”,  restando stupita per come la ricordassi ancora, visto che dopo quel film ne avevo perso completamente le tracce. Il film nel complesso poi è stato un buon film, e questa scena in particolare  è stata molto divertente, e lei con quel...quasi scemo…spassosissima!
A distanza di anni poi è arrivato LWord,  ed alla notizia che tra le interpreti c'era anche l'attrice di Flashdance, io ho avuto ancora la stessa reazione, cominciando a seguirlo soprattutto anche con la curiosità di vederla interpretare un personaggio gay, cosa poi perfettamente riuscita, perchè la sua interpretazione resta la più convincente della sua lunga carriera. E’ talmente naturale nel personaggio di Bette Porter, che mi è difficile ora “vederla” in altre vesti, e penso che farà fatica anche lei scrollarsi di dosso dean Porter, come tutte le altre protagoniste della serie del resto, perchè il  "lavoro" di ognuna è stato straordinario.
Per quando discutibile LWord ha tirato una linea, da qui tutti i "nuovi" lavori che tratteranno queste tematiche saranno inesorabilmente paragonati a questa serie e alle sue protagoniste, e questo sottolineo, non è poco.

Cosa ne pensate?




sabato 18 luglio 2009

Jennifer...perchè?

Hello gente.Questa volta prendo spunto da un'intervista fatta alla mama Chaiken, tratta dalla rivista francese Tetu. La parte che mi interessa è quella dove IC spiega come ha scelto il cast per la serie.Riassumendo, lei ha affermato che voleva principalmente una star, per poi costruire tutto un cast attorno. La prescelta è stata Jennifer Beals, la quale ha accettato da subito, diventando (soprattutto inventando) poi il personaggio, che tutte noi ben conosciamo, di Bette Porter. Ecco la domanda: Perchè proprio Jennifer, visto che di attrici da"star-system" più di lei in America ce ne sono a iosa? (ricordando anche che dopo Flashdance, per sua onorevolissima scelta, films da botteghino, ovvero estremamente conosciuti a tutti, non è che ne abbia fatti molti, anzi a memoria nessuno). Ed ecco la mia risposta: 1° per il suo indiscutibile talento , 2°(la parte gossipara che è in me), e questo si vocifera da sempre, forse...che anche lei...(come la maggior parte del cast del resto), faccia parte della nostra stessa parrocchia? Con questo non voglio dire che per un tipo di prodotto bisogna essere decisamente come il prodotto stesso chiama, ma nel caso di LWord, le autrici, registe, produttrici ed attrici (ripeto la maggior parte) lo sono, sarà pure un caso ma io un pensierino l'ho anche fatto... Prego, dite pure la vostra.

gossipara= chiaccherona, ciarlona




sabato 11 luglio 2009

Real Interrogation Tapes?


...Insomma un riassuntone con frasi e parole di e su Bette & Tina nelle 6 stagioni di L Word.
Si vede che non è andata proprio giù a parecchie fans, gli interrogatori "ufficiali".
Di mio posso ribadire che non trovo spiegazione solo nel forte contenuto del tape di Tina, chiedendomi perchè mai per sei stagioni, dove si è visto di tutto, o quasi, non si è conosciuto nulla delle sue origini e di questa sua bella famiglia, per poi all'improvviso...BAM?
La più plausibile delle ipotesi resta quella che la buona(?) Ilene ha preparato il terreno proprio per il film, un'altra che abbia definitivamente "ceduto" al suo lato oscuro...
Ola.




lunedì 12 gennaio 2009

their moments



Qualche post precedente, avevo scritto su dei "memorable moments" di L Word secondo qualcuna di noi. Da pochi giorni invece, è uscito un video dove le attrici della serie propongono i loro personali "moments". Vi posto quelli scelti da Laurel e Jennifer. Colgo l'occasione anche per lanciare un sondaggio, lo posto nel sidebar dove chiedo quale fra le due scene proposte voi scegliereste. Da parte mia devo dire, che entrambe rappresentano un punto di svolta importante nella relazione di Bette e Tina, ed ognuna porta una tale intensità, che è difficile credo, alla fine chi votare. A noi ardua sentenza!