Lightbox Effect

sabato 12 giugno 2010

L'oasi nel deserto

Girando come faccio spesso per internet, ho trovato nel sito  olandese Feromoon un articolo molto interessante (datato 2009), dove l’autrice Oema Soso, scrive su quale sia stata l’importanza di The L Word.
Il pezzo che si intitola appunto Importance of The L Word, è una considerazione semplice e diritta, su come la stessa Oema, ha fatto guardando le trame, vicissitudini, amori, dolori, di un gruppo di donne lesbiche, e di come l'impatto si stato in una società apparentemente solidare ma ancora profondamente conservatrice, sulla comunità LBGT. Quello che mi è piaciuto, e mi trovo totalmente d’accordo con la Oema, sono due passaggi:
The L-Word is being missed by most of us. Not only because of the plot, the great actresses or the storyline, but at a deeper level we miss The L Word because we miss the absorption of images which reflect our own reality. A world in which female "pheromones" trigger our libido. A reality in which relationships between women are lived as normally as we live them.
continua
The L Word is an oasis in the desert, a source of great laughter, the joy of recognition. The series made us all feel we are not living on an island after all. It connected minds, people and feelings and a website such as Feromoon proves the power of The L Word, a series that was much more than just a lesbian soap. The L Word was the first TV series portraying realistic stories and images in which LGBT's could recognise themselves, independent of their race, creed or nationality!
un accenno al suo website, come esempio, ma lo è per qualunque altro sito o blog che scrive di questo e di una realtà più visibile “grazie” anche ad L Word.
Qui in Italia ricordo, che non abbiamo ancora una legge in proposito, ci “ricordano” solo quando qualche "checca" viene “malmenata”, solo perchè la violenza fa notizia ed è buona per gli ascolti. Vedete un pò...
Posso solo dire di mio, che LWord è stato importante,  in primis per me stessa, e sì,  per citare la stessa Soso, è proprio un’oasi nel deserto, di cui tengo stretta quella piccola speranza che prima o poi cominci a piovere e forte...in quel deserto! ola gente.




venerdì 11 giugno 2010

Dancing in facebook

Da oggi mi trovate anche in facebook. Dopo twitter, userò l’altro più famoso social network per diffondere la “T Word”. A parte gli scherzi, ritroverete in una fanpage apposita, lo stesso nome, le stesse protagoniste, ma con la possibilità di interagire in modo più diretto. L'accesso lo trovate nella sidebar, così magari se siete da quelle parti...




martedì 8 giugno 2010

Straight so far...

Periodo molto intenso per miss Beals, e di conseguenza anche per chi scrive. Infatti questo è il 3° post nell'arco di tre giorni che scrivo su la nostra Jennifer. Questa volta ho trovato navigando nel mare di twitter questo pesce dal titolo “Jennifer Beals Gets ‘Much, Much Tougher’ Than Bette Porter ” del duo Beck/Smith. Si parla del suo nuovo personaggio in “Ride-Along”(leggi anche La lunga cavalcata di Jennifer Beals), molto simile ad un altro ben più caro e noto a noi cioè quello di Bette Porter. Ed è su questo confronto che l’articolo gira, su come lei stessa ammette che il personaggio di Teresa Colvin(Ride-Along) è "Much, Much Tougher" della lesbica intenditrice d'arte che ha interpretato per sei stagioni in "The L Word". Fa sorridere, perchè, rientra nella serie una domanda che non mi aspettavo:

The “Ride-Along” character is “the first female superintendent of the Chicago Police Department.”  Is she gay or straight?
Perfetta la risposta, che Jennifer lascia intelligentemente “aperta”.
“Straight, so far,” answers Beals.  “We’ve only shot the pilot.”  She’s been doing research to prep for the part including real ride-alongs with cops “to see how they handle people, and how people see them.  It’s definitely a whole new world for me – a very, very masculine world, and she’s trying to maintain her femininity within the context of that world.”
Di certo di tutti i personaggi che ha interpretato dopo Bette Porter, questo  sembra veramente quello che più le si avvicina! Che dite possiamo sognare?