Lightbox Effect

domenica 28 marzo 2010

Il mio L Word Book

Come vi avevo già anticipato nel post L Word book for everyone...maybe, infine ci sono riuscita: anch’io possiedo il mio LWord Book. Non è stato poi così difficile, a parte dove  non disponendo di una carta di credito (per mia scelta),  ho dovuto chiedere aiuto a mia  sorella, l’acquisto poi è stato come dicevo abbastanza facile. Libro + le spese di spedizione mi sono costati $ 65.45 che  in euro sono 47, il tempo tra ordine fatto il 14 marzo, la spedizione loro dagli States il 23  e la consegna da parte del corriere a casa mia il 26, ci sono voluti  9 giorni d’attesa, non male. Ma ora parliamo del libro: poco più di una agenda, copertina tutta nera con una feritoia in basso a dx fatta a L dove si intravede la sottocopertina sfondo fuxia con un mosaico di piccole foto in miniatura che  troviamo poi a grandezza naturale all’interno del libro stesso. Posso confermare quello che già avevo notato dalle foto che girano per internet, che sono tutte particolari e ben fatte, mi piace "il modo di vedere " che l’autrice ha, dimostrando ancora una volta che stà donna sa veramente fare tutto o quasi. E’ una sorta di diario, un iter fotografico di cosa e come sia stato LWord per Jennifer e le sue compagne di viaggio. Le foto vengono alternate da stralci presi da qualche copione della serie, bello quello che inizia il libro dove si legge “il colloquio” divenuto un cult, fatto nel bagno tra Bette e Tina all’inizio del pilot, quello che, per intenderci, la Chaiken aveva inviato a Jennifer per proporgli (bonta sua) la parte di Bette. Si trovano colloqui fra le protagoniste, tratti in particolari circostanze, come commenti ad una scena o a qualche  evento pubblico cui hanno partecipato durante i sei anni di LWord etc… Quello che più traspare è come veramente queste donne sono diventate con il tempo una famiglia, e le foto ne sono un’ulteriore testimonianza, perchè vedi in esse un unione, un stare bene insieme. Già lo avevo scritto in qualche post di questo blog, ma lo voglio ribadire: The L Word è stato importante per me  personalmente, ma credo che lo sia stato principalmente per le loro protagoniste. Rimane e rimarrà nel suo genere un qualcosa di irripetibile,  e questo book, questo diario fotografico ne è una sostanziale  conferma. Thanks Jennifer!




mercoledì 24 marzo 2010

Ehi, c’è un nuovo sceriffo in città!

Nuova avventura televisiva per Jeibì. Dopo aver interpretato per sei anni la Bette Porter in the L Word, e partecipato a qualche episodio in Lie to Me, Jennifer torna in TV come protagonista di una serie poliziesca chiamata Ride-Along e che andrà in onda l’autunno prossimo per l’americana Fox. Lei sarà nientepopodimeno capo della polizia di Chicago, alle prese con il crimine e i suoi malfattori,  soprattutto con uno in particolare. Mò adesso chiudete gli occhi e provate ad immaginare una Bette Porter versione divisa e distintivo, incazzuta più che mai (solo come lei sa fare), dedita all’unico scopo di far rispettare la legge, magari con un assistente che si chiama James, e una sorella di nome Kit e… aspetta aspetta aspetta, questo è tutto un altro film!




sabato 20 marzo 2010

Le incredibili avventure di una donna innamorata…

Buongiorno mie signore, oggi vi segnalo una notizia presa direttamente dalla fonte. Nalamommy alter ego di Laurel in twitter, ha annunciato che i prossimi mesi, la sua vita e quella della sua famiglia sarà divisa tra Bejiing(Cina) e New York, quindi un presto arrivederci a Los Angeles, attuale dimora.Il tutto parte da una proposta di un lavoro che suo marito ha accettato dalla Cina, precisamente a Bejiing, mentre per New York sarebbe, ma queste sono per adesso voci ufficiose, l’altra meta per permettere a Laurel, invece, di prendere parte ad un film…quel film… il The L Word Movie. Dalla sua pagina di twitter, (qui il link), nalamommy scrive di questa che sarà una nuova esperienza, chiede consigli di come possa essere vivere a Bejiing, e di quanto sia orgogliosa del proprio marito. Scrive anche, che comunque sono già un po' abituati a vivere qua e là, visto che per gli ultimi sei anni, si sono divisi tra Vancouver per le riprese di The L Word, Los Angeles, New York, e chi più ne ha più ne metta. Che dire se non bon voyage miss Holloman, o meglio (rigorosa traduzione da google translator): 一路顺风错过霍洛曼 ! sayonara gente.