Negli Stati Uniti venerdì scorso è stato approvato dal Congresso, un nuovo provvedimento federale contro le discriminazioni, sull’orientamento sessuale e la disabilità. La legge Matthew Shepard, James Byrd Jr. Hate Crimes Prevention Act – HCPA, porta il nome di Matthew Shepard, che fu rapito, torturato e assassinato perché gay nell’ ottobre 1998 vicino a Laramie nel Wyoming e di James Byrd che, morì in un attentato a sfondo razziale in Texas.
Sono passati ben 21 anni da quell'orribile sera di Laramie, e finalmente diventa penalmente perseguibile l'atto ignobile della violenza subita da uomini e donne, solo perchè cercano di essere se stessi.
C'è un'intervista a Jennifer al riguardo tratta dal sito Matthew Shepard fondation, come sapete anche lei è tra i sostenitori della Matthew Shepard act.
Visto che qui da noi la tendenza a copiare lo style made in USA è di moda da sempre, magari una legge così...
martedì 13 ottobre 2009
Dalla parte di tutti
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elenripley
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Per cominciare,
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1 comments:
@ Visto che qui da noi la tendenza a copiare lo style made in US è di moda da sempre, magari una legge così...
Magari, appunto.
Ma loro mica c'hanno madonna Binetta ed il suo esercito di grazie, grazielli e grazie al c@zzo pronti a mettersi di traverso sventolando il cilicio ad ogni refolo di vento modernista sennò la zietta benedetta in sedicesimo si fa pavonazza in volto e mi si altera.
Noi possiamo solo sperare che prima o poi 'sti gran vegliardi tirino le cuoia e che i loro eredi si rivelino alla fine un pò meno coglioni del previsto.
Certo, che se gli eredi rispondono al nome di Volontè, Gelmini, Carfagna, Meloni et similia, credo convenga cominciare ad accarezzare seriamente l'idea di espatriare.
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