8 marzo, out of silence

Non tutte sanno perché esiste la festa della donna.Non è come per esempio in Italia, la solita occasione di riempire le pizzerie di donne e mimose, che sembrano ignorare il fatto che esistano altri 364 giorni dell'anno, per divertirsi, ma qualcosina di più importante. La data 8 marzo commemora un brutto, bruttissimo fatto accaduto molti anni fa a New York, quale l’incendio della fabbrica Triangle del 1911, dove morirono 146 donne. E per quello che successe e soprattutto per come successe, da allora per non dimenticare si celebra la donna come donna, dei diritti umani e politici, della lotta delle donne di tutto il mondo.Una delle iniziative che vi voglio segnalare è quella  che si terrà al  Museum of Tolerance di Los Angeles,  nell’ambito del Project Afghan Women's,  un programma teatrale in cui alcune artiste famose si cementeranno nella lettura di saggi e poesie di scrittici emergenti afgane, che appunto

spesso devono affrontare straniamento, percosse, e anche la morte per esprimersi creativamente attraverso la parola scritta.

Chiamata tra le altre all’appello, anche la nostra Jennifer Beals, che come sempre si dimostra sensibile ed attenta verso questi tipi di iniziativa. Peccato solo che questo avvenga in L.A, cioè a migliaia di km di distanza, uffi!Peace & Love! (fonte tibette.com)