Che dire, se provare per una vecchia e fedelissima fan come me un immane dispiacere, che questa COPPIA sia stata alla fine "congedata" in una farsa degna della migliore telenovelas anni '80.
Lo avevo percepito già dai primi episodi di questa terza stagione e riportato in The Final Word dove ci riconsegnava l'ennesima réunion di Bette&Tina in una stucchevole appiccicosa fine, e non rendeva giustizia a questa epica coppia.
La Chaiken e compagnia bella, dopo l'acclamata e applaudita prima stagione dell'originale The L Word, oltre alla cronicità di non approfondire certe situazioni, sono praticamente andate con il tempo in una lenta ma inesorabile caduta libera, con scelte inconcepibili (vedi in primis la morte di Dana, la parte surreale non inserita nella 6° stagione dell'interrogatorio sulla morte di Jenny, ecc) ma soprattutto l'aver bistrattato LORO, le vere protagoniste sia di TLW sia di TLWQG.
Come andrà il proseguo prossimamente di questa edizione poco importa, perché nella sostanza, ripercorre ciò che è già stato fatto e visto nell'originale: L'AUTODISTRUZIONE.
A me hanno distrutto ciò che sembrava indistruttibile, LA RESILIENZA!
L'amore per questa COPPIA è resistito nel tempo, perché per quanto lo script negli anni le abbia strapazzate Jennifer e Laurel sono sempre state capaci di andare OLTRE, fino ad oggi, purtroppo.
E' stato un piacevolissimo viaggio, l'epilogo per quanto sognato, meno.
Ci si legge,
by ladies
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