Lightbox Effect

sabato 2 luglio 2011

“The camera sees who you are”

“I loved playing that part. It was a huge experience to a play a part that means so much to so many people”
Questo è quanto ha dichiarato Jennifer nella recente intervista di The Examiner.com dal titolo Candidly Converses About Career. L’affermazione che rallegra i nostri cuori, riguarda ovviamente al periodo di LWord, aggiungendo che grazie proprio ai quei cinque anni “vissuti” da Bette Porter, è stato determinante nella preparazione del suo ultimo, cronologicamente parlando, personaggio in TCC di Teresa Colvin. Nell’intervista “scopriamo” anche che la sua passione nella recitazione risale a quando era poco più adolescente dichiarando che:
When I was younger, I had a desire to be close to God, to be in my own power. It wasn’t ambition but instead the ability to express myself and play,”
e di come si dice fortunata a essere pagata per fare ciò. Una cosa curiosa, dovrò vedere il film, è come quel personaggio che lei ha intrepretato ne “Il Diavolo in Blu” di Daphne Monet, abbia cliccato da subito, divenendone poi uno dei suoi preferiti. Concludo infine , con tre dei suoi consigli per chi vuole intraprendere la professione di attore:
“Go towards it with humility and playfulness.”
perchè
“Acting is less putting on costume, hair and makeup,”
e
“It’s the mystery inside coming out.”
aggiungendo se mai ce ne fosse bisogno, che questo, ti riesce solo se hai una cosetta non da poco come  il talento, Cipz ladies!




1 comments:

alba ha detto...

bel pezzo hai scritto come sempre e devo dire che forse rispetto ad altre attrici super pagate tipo jolie o roberts io preferisco lei perche' ancora riesce ad amare questo mestiere che fa non solo per i soldi... e poi la notizia che sta scrivendo e' bellissima d'altronde e' laureata in letteratura.. ma che bella famiglia la "porter-kennard" una pittrice ed una scrittrice.. e cosa dire di piu'!!!!!!

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