Per il mese di agosto nella rivista Diva magazine Rachel Shelley, l'Helena Peabody di The L Word, parte con una serie di interviste, volte alle sue ex compagne d'avventura della serie, cominciando con la più famosa: Jennifer Beals. Mi giunge nuova, quindi faccio una piccola retifica, che, ehm, miss Beals è la seconda per la verità, perchè la Shelley ha già in saccoccia un'intervista con Alexandra Hedison quella Dylan colpevole con la stessa Rachel dell'altra vera coppia hot di LWord. Ma tornando a questa di intervista deduco dal sottotitolo "The actress behind Bette Porter, The L Word’s alpha female, talks to her friend Rachel Shelley about her new book, L Word nostalgia and her need for privacy." e l'anticipino dell’articolo qui, che il resto diventa quantomeno interessante da leggere, e poi che Helena Peabody intervisti Bette Porter, andiamo signore mie, un pò intrigante è. Per ulteriori approfondimenti quindi, appuntamento fra un mesetto o anche meno, viste le notizie celeri al riguardo. Per chi invece non vuole aspettare, può acquistare online il mensile tramite questo link. E non riesco nemmeno fare l'unico commento che invece potrei, cioè quello alla foto copertina, perchè sono restata praticamente senza parole! hello sisters.
lunedì 5 luglio 2010
She is!
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Jennifer Beals
sabato 3 luglio 2010
You don't see anything of me
L’intervista che vi propongo QUI è stata presa da UsaToday.com, dove una Jennifer di qualche anno fa, racconta la sua “nuova” avventura come protagonista della nuova serie, allora (sigh!), di The L Word.
Nell' articolo in modo molto conciso si legge, che lei sarà l'interprete del personaggio di Bette Porter, una curatrice d'arte nella "missione" di trovare il donatore perfetto di sperma per la compagna, Tina (Laurel Holloman). Bè diciamo che poi si è un pò ampliato il tutto, di almeno...6 stagioni. Comunque tornando all'intervista, letta oggi, sommariamente non dice niente di nuovo, risposte ben precise, stile Beals, ma quello che possiamo cogliere e di come Jennifer si sia avvicinata ad un ruolo, quel ruolo, che la consacrerà poi definitivamente un'icona nel corso degli anni.
Nell' articolo in modo molto conciso si legge, che lei sarà l'interprete del personaggio di Bette Porter, una curatrice d'arte nella "missione" di trovare il donatore perfetto di sperma per la compagna, Tina (Laurel Holloman). Bè diciamo che poi si è un pò ampliato il tutto, di almeno...6 stagioni. Comunque tornando all'intervista, letta oggi, sommariamente non dice niente di nuovo, risposte ben precise, stile Beals, ma quello che possiamo cogliere e di come Jennifer si sia avvicinata ad un ruolo, quel ruolo, che la consacrerà poi definitivamente un'icona nel corso degli anni.
Comunque per le più “distratte” ecco un sunto delle “frasine” oggi diventate classici made miss Beals:
It's funny, I didn't think of it as being a bold move
So much of the show is about identity: How do we define ourselves? How do other people see us and what are the confines that our culture puts us into?
Two women who are in love with each other and who are having sex with each other is much more permissible in society than two men
Doing a love scene with a woman is easier than with a man. Because when you say to the other woman, 'Look, I have issues with this or that part of my body, can you put your hand there,' they know what you're talking about, and the hand doesn't move. Whereas a guy will forget. Because he doesn't know the meaning of cellulite
ed infine quella che da il titolo al post:
You don't see anything of me
infatti abbiamo visto molto molto di più...mò reso l’idea?
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sabato 26 giugno 2010
Che sia la volta buona?
Ieri sera su La7d, il canale del digitale terreste dell’omonima senza “d”, è iniziata la "disastrata" quinta serie di LWord. Già tempo fa era stata messa in onda in quella analogica fino all’episodio 504, per poi, puff, “sparire” nel nulla. In sintesi: esce di mercoledì, poi viene spostata il giovedì, anzi meglio che aggiungiamo il venerdì..poi più niente. Orari inconsueti (dopo la mezzanotte), palinsesto impazzito, e in più la beffa finale proprio quando si faceva interessante (per noi tibetters), più niente. Dopo ci chiediamo perchè qui da noi (Italia), la serie ha funzionato pochino. Bah!
Comunque, per la cronaca, quella di ieri non era la “prima” mia in italiano, visto che LWord lo cominciai a vedere proprio in TV con la mitica S1. Poi ho scoperto p2p ed un mondo si è aperto davanti a me. Infatti da allora, continuo a sostenere (e non sono la sola) che il doppiaggio, per quanto bene sia fatto, “storpia” un pò i dialoghi e le voci, un esempio la voce di Jennifer, o di Katherine Moennig (Shane) che sono molto, molto più interessanti originali, e peggio, ancora, e questo non so se per incapacità o no, tante parole tradotte in malo modo fanno sì che cambino il senso di certe frasi od esclamazioni, rovinando poi il significato stesso.
Ora con buon auspicio, palinsesto permettendo, cercherò di guardarla tutta, perchè, diciamocelo, comunque si presenti, alla fine rivedere questa serie resta sempre un...piacere. Appuntamento dunque il venerdì ore più o meno 23.15 su La7d. Cipz.
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the L Word S5