Lightbox Effect

mercoledì 27 ottobre 2010

C'era una volta Ride-Along...

Non è ancora cominciato, e già è cambiano il titolo. Il fu Ride-Along, l’annuncio ufficiale tra poche ore, da oggi si chiamerà The Chicago Code. Una delle spiegazioni più probabili a tal riguardo, da alcune fonti sembra sia, che molte persone non capiscono il riferimento della polizia di andare su un "Ride-Along", ma forse a parer mio, è per dare un’ identità precisa ad una serie che si preannuncia a diventare una…lunga serie, in televisione. Intanto continuano le riprese a Chicago, che riguardano la prima stagione, che ricordo è di 13 episodi, dove la protagonista, una certa Jennifer Beals, è una “giovane” integerrima commissario di polizia, contro il crimine e la corruzione della sua città. (leggete i post dedicati come  Sulle strade di...Chicago  ecc..). Concludo, riassumendole in una, le reazioni avute fino ad ora a tal notizia: “non importa che cambino il nome, basta che non cambino la protagonista!”, e mi pare che qui siamo tutte d’accordo.




sabato 23 ottobre 2010

Laurel is Gigantic


E voilà ecco un mix degli episodi di Gigantic con Laurel protagonista. Di come cosa e quando ne avevo parlato già in Mammamia che Laurel!, aggiungendo ora  solo Mammamiabella che Laurel, perchè signore mie qui, lasciando la parte narrativa dell’episodio, lei è nell’espressione  massima della sua bellezza, che è già tanta. Ecco se in LWord non avessero “insistito” col il vestire i personaggi con conseguenze a dir poco imbarazzanti, vedi certi abiti di Bette e Co., ma lasciando solo fare il loro “compito” a dei semplici jeans e magliette, ne avrebbero beneficiato anche i nostri occhi, a volte, troppe, dolenti. Concludo con un particolare grazie ad Erika del forum di jenniferbeals.com, per la segnalazione del video. tbc...




Vivre la convention!

Dopo aver confermato la presenza alla convention inglese nel marzo 2011, (leggi Due per Una), Laurel ha aderito per la seconda volta (la prima due anni fa), con la partecipazione al Planet Babylon Convention in Paris,  il 30 novembre prossimo, assieme ad un’altra abituè delle conventions,  Rachel Shelley (anche lei  a Brighton a marzo). Come già lo scrissi tempo fa, la bionda a quanto pare non ne perde una, o meglio, quasi, visto che in L7 non c’era, così mi chiedo: saranno le conventions stesse così divertenti, da non rinunciarci, saranno i soldini (che male non fanno) presi per parteciparvi, o è perchè in qualche modo ci si sente così  riconoscenti verso le fans che tanto sono  verso di loro? Comunque se sapessi l’inglese decentemente, per la bionda, una piccola follia la farei anch’io.