Lightbox Effect

giovedì 4 novembre 2010

Lip Service 1.04 Un'altra occasione persa

Meno due e tutto finirà, almeno la prima serie, sempre che ci sia una seconda ovviamente. Cosa dire, non riesco ad “affezionarmi” a LIp Service, non trovo una storia o un personaggio, che mi “coinvolga” più di tanto. Non so se sia più la colpa di chi ha scritto la storia, o gli interpreti stessi, troppo impegnati ad assomigliare a “qualcun altro”. Continua sotto falsa riga  dall’episodio scorso, il  leitmotiv  della prevedibilità, con una Cat che non poteva non avere e “meritare” una famiglia ed una madre così, Frankie, che continua  ad essere, anzi no, meglio dire che è peggiorata nella “brutta copia “ di Shane, regalandoci, e aggiungendo materiale alla collezione dell’inutilità,  con l’originalissimo “fuck” con il compare di sbornie Jay. Ma perchè , quando ancora era in tempo,  non si è buttata da quel cornicione? Infine Sam, il cavaliere senza macchia e paura Sam, l’innamorata per davvero Sam,  la povera povera Sam, perchè inesorabilmente sta andando a sbattere a tutta velocità, contro un muro chiamato delusione. Oh un’ultima cosa, da 1 a 10 quanto ce ne frega del “Frankie mistero misterioso”? Personalmente 0, meno di 0.




martedì 2 novembre 2010

Au revoir Paris!

Come preannunciato in Vivre la convention, e grazie al buon cuore di qualche ragazza presente all'evento, eccovi il risultato delle tre giornate parigine di Laurel Holloman. Il tutto si è svolto con una Laurel (bella lo sottolineo io), che ha risposto alle varie domande dal pubblico, riuscendo a divertire divertendosi, in una "improbabile" imitazione di  Shane. Ha "discusso" con Rachel Shelley, anche lei ospite assieme a Randy Harrison (Queer as Folk), di chi ha datato chi, tra Tina e Helena in S2, finendo la convention a ballare assieme al pubblico (trovi tutti i link alla fine del post). Adesso la prossima tappa europea, se qualcuna come me, si è persa pure questa, è a Brighton, Inghilterra, nel marzo 2011 alla convention  L8 targata starfury_co. Ricordo che nell’occasione Laurel è stata invitata come “sostituta” dal forfait dell’ultima ora di Jennifer Beals, (i dettagli in Due per una), ma come già  scrissi, per me lei invece, doveva essere il “botto finale“ dell’organizzazione, per ricreare la “mitica” L5, ma fallito poi,  per la defezione, appunto, non prevista di Jeibì. Dunque appuntamento a Brighton, intanto Au revoir Paris!

 - photos 1° day                                            video: -Who's Tina's true love?
 - photos 2° day                                                       -Laurel about Jennifer
 - photos 3° day     
                                                  -Laurel shane imp.
 - report Q&A 1°day                                                - Laurel and Rachel
 - report Q&A 2°day                                                - Dance
 - report Q&A 3°day                                                - Saying goodbye 
 




domenica 31 ottobre 2010

I can love, but I need his heart…

Della serie “nostalgia canaglia”, ecco un altro piccolo tributo. La canzone è ed resta una delle mie preferite di sempre, bellissima, il resto ce lo mettono loro. Buona visione!