Lightbox Effect
Visualizzazione post con etichetta Laurel Holloman. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta Laurel Holloman. Mostra tutti i post

domenica 9 giugno 2013

Nell'Acqua Capisco Laurel

Come vi avevo già annunciato in Venezia-Berlino A/R eccoci a Venezia per la seconda volta, con Laurel, nel suo personale itinerario artistico nel vecchio continente poco dopo Berlino e prima di Londra. Laurel in "Nell'Acqua Capisco", espone assieme ad una collettiva di 17 artisti con l'elemento acqua come tema principale. Lei di nuovo bionda dopo il rosso sfoggiato a Berlino, inutile dire è sempre splendida - splendente, (per intenderci date un' occhiata alle foto dell'evento link in fondo al post oltre alla foto del titolo), mentre di seguito vi posto i dettagli della mostra.
The Hart Foundation in collaborazione  con CIAC presenta a Venezia dal 29 maggio al 29 settembre nelle prestigiose sedi dell’Ateneo Veneto e delle Procuratie del Sansovino in Piazza San Marco nell’Acqua Capisco,  un progetto espositivo che ha come protagonista assoluto l’elemento liquido, inteso come veicolo di relazioni, comunicazioni, sentimenti e aspirazioni che passano attraverso di esso per ottenere un riscontro o uno stato d’animo. L’acqua è la zona sospesa, il ponte verso paesaggi della mente dove trovare risposte. La storia, la mitologia e l’arte stessa hanno rappresentato l’acqua nella sua accezione più arcana. Nell’acqua ci si perde nel tentativo di cercare risposte. Ma l’acqua è anche stata rappresentata come luogo dove sospendere tutto, dove ogni pensiero e aspirazione trovano risposta. A volte dall’acqua arrivano anche messaggi di orrore e di violenza. Le opere esposte in mostra hanno tutte in questo elemento il loro tratto comune, nei suoi inconfondibili suoni sono espresse le necessità di relazione e comunicazione dell’uomo. Nel suo fragore c’è il tentativo di nascondere stati di disagio. Nell’acqua, per contrasto, ci si immerge per recuperare tutto ciò che è fuori da essa. L’acqua è raccontata come elemento di condivisione, come interprete di messaggi inclusivi è un elemento circolare, di respiro e di morte. Tutte le opere presentate creano un dialogo, a volte gioioso, spesso doloroso, ma sempre comunque riflessivo. La scelta dei 17 artisti invitati ha seguito il criterio di trovare un giusto equilibrio tra artisti affermati dal curriculum internazionalmente riconosciuto e giovani artisti che nonostante siano all’inizio del loro percorso, hanno già una poetica matura. L’obiettivo del progetto è anche quello di misurare la capacità evocativa e progettuale di generazioni diverse, raccolte intorno a un’idea curatoriale. La sinergia tra Hart Foundation e il museo CIAC ha consentito la realizzazione di questa iniziativa nel migliore dei contesti auspicabili, nell’ambito degli Eventi Collaterali della 55. Esposizione Internazionale d’Arte. La mostra divisa in due importanti sedi espositive, di per sé portatrici di importanti valori storici e artistici come l’Ateneo Veneto in Campo San Fantin e le Procuratie in Piazza San Marco, coniuga al meglio la ricerca artistica al prestigio di due luoghi simbolo della città.

arte.it
Opening night - photos




mercoledì 8 maggio 2013

Venezia-Berlino A/R

In Arte in Italia (link foto in fondo al post) troviamo un trafiletto dedicato a Laurel Holloman e il suo personale itinerario artistico in Europa iniziato nel 2012 a Parigi, Venezia, Berlino, di nuovo Venezia a giugno, e per finire a Londra quest'inverno (leggi il recente London in the Winter).
Berlino, capitale di un incredibile fermento artistico euro-internazionale più innovativo e giovane – non a caso Massimiliano Giani fu direttore artistico della Biennale di Berlino nel 2006 – e Venezia, capitale dell'arte contemporanea più consolidata e importante: si muove tra questi due poli la creatività artistica di Laurel Holloman. Prima di essere protagonista dai primi di giugno della collettiva-evento collaterale alla 55 Biennale Arte, Nell'acqua capisco, un racconto attraverso opere di artisti che con l'acqua hanno saputo creare un dialogo, Laurel Holloman presenta a Berlino la personale All The world inside, una selezione di opere di medie e grandi dimensioni che tramite il linguaggio dell'espressionismo astratto si propongono di esplorare i temi del rinnovamento e della rinascita spirituale. “Credo – dice Laurel Holloman – che il mondo sia il luogo del caos e la pittura è il mio rifugio. Mi sento spinta a portare luce nell'oscurità e movimento nell'immobilità con la pura energia di una libera pennellata." Suggerendo allo spettatore quello che potrebbe vedere nella tela, ma senza mai rivelarlo espressamente, la Holloman lascia a ciascuno la possibilità di interpretare l'opera e riceverne le emozioni più vicine alla sua sensibilità. Un approccio audace che si fonda su vibranti pennellate, che alternano sapientemente colore pulito e diluito.

photo article Arte in Italia




sabato 4 maggio 2013

All The World Inside

Apertura a Berlino (link della serata in fondo al post) il 28 aprile de "All The World Inside" la personale di Laurel Holloman la terza in Europa dopo Parigi e Venezia. Nella città d'avanguardia dell'arte contemporanea ad oggi, trovano la propria naturale collocazione le enormi tele dove Laurel esprime tutto quello che ha dentro sè, tutto il mondo dentro, appunto.
ho lasciato tutto dietro di me. Di tanto in tanto faccio ancora yoga per alleviare lo stress, ma prima di tutto voglio esprimere i miei sentimenti e il mio aspetto non è importante qui. Il mio corpo è solo un contenitore, il mio lavoro è molto più importante. Questo cambiamento di rotta è stato enorme. Quando mi guardo indietro, sono sempre stata la persona che sono oggi, una caotica, tipo solitario leggermente nevrotica.

photo
video-show
video-Laurel to work 1
video -Laurel to work 2
video- Laurel to work 3
all the world inside - short film




venerdì 26 aprile 2013

London in the winter

I explore the how of life with “All The World Inside.” The exhibition is full of large scale paintings that explore inner landscapes.
Inizia così l’intervista a Laurel Holloman (link in fondo al post) ospite  a Berlino dal 28 aprile al 23 giugno 2013. Per Laurel dopo Parigi (Une artiste au Coeur Libre)  e Venezia (In caduta libera) ora a Berlino, sembra che oramai sia definitiva la mutazione dalle vesti di attrice a quelle di pittrice.  E questo è molto importante per la stessa Holloman, che ammette  quale sia l’importanza per lei ora di essere conosciuta in Europa proprio più come pittrice che come attrice. Sempre in discussione, fisicamente esausta ad ogni compimento delle sue opere, ci rivela che dopo la biennale a Venezia programmata a fine estate, sarà per un’altra sua personale a Londra, il prossimo inverno. Always be welcome, Laurel!

Laurel Holloman's new abstract art show lands in Berlin
Interview glitz blog




mercoledì 26 dicembre 2012

I love you.. But I'm afraid to love you


Love, let me sleep tonight On your couch.. And remember the smell And the fabric Of your simple city dress.. Oh... That was so real Oh... That was so real Oh... That was so real We walked around 'til the moon got full Like a plate.. And the wind blew an invocation And I fell asleep  At the gate.. And I never stepped on the cracks 'cause I thought I'd hurt my mother And I couldn't awake from the nightmare That sucked me in And pulled me under Pulled me under Oh... That was so real Oh... That was so real Oh... That was so real I love you.. But I'm afraid to love you I Love you But I'm afraid to love - you...I'm afraid... Oh... That was so real ...real real real...Oh... That was so real Oh... That was so real Oh... That was so real




martedì 31 luglio 2012

Metti una sera a cena

Ha avuto un discreto successo il debutto in Italia di Laurel Holloman nella sua nuova veste artistica. Recensioni incoraggianti, buone per non dire ottime le valutazioni su i dipinti esposti, fanno di Laurel oramai una più che promettente artista nel mondo dell’arte contemporanea.
...era come se stessi annegando e l'arte è stata la mia zattera. Ho trovato ispirazione nel dolore, nella rabbia, nel perdono...e il risultato è stata una ricompensa ed una gioia personale...
racconta l’attrice presentando le sue opere esposte nell’Ateneo Veneto a Venezia. Tra gli ospiti dell’evento troviamo Gino Strada fondatore di Emergency, cui ricordo, la Holloman devolverà parte dei ricavati per Emergency in Sudan, ma soprattutto le fans che tanto hanno amato Laurel soprattutto come la Tina di The L Word, e che continuano in qualche modo a seguirla e supportala in questa che sembra oramai la sua nuova vita. Proprio grazie a una di queste ragazze, vi linko in fondo al post copertina compresa, una serie di foto inedite [formato PDF#] di Laurel alla sera dell’inaugurazione, ringraziando personalmente la stessa autrice di tale generosità. Ah a proposito, Laurel è splendida! Cipz.

- Laurel in Venice - from Roberta
- Laurel in Venice
- in facebook

#NB: i primi due link sono in formato PDF, per aprirli bisogna avere installato Adobe Reader o simili.




mercoledì 18 luglio 2012

Il divorzio di Luh – Atto finale

Dal sito TMZ (articolo integrale in fondo al post), apprendiamo la notizia che Il divorzio tra Laurel Holloman e il marito è appena stato ultimato.  Come già vi avevo segnalato nel post  Il divorzio di Luh, Laurel chiese il divorzio dal marito l'anno scorso, dopo un periodo di separazione, citando per differenze inconciliabili. Laurel e il suo ormai ex-marito erano sposati nel 2002 e hanno due figlie. Ora, il tutto è stato ufficialmente concluso il 18 giugno, con la firma  sull'ordine di divorzio da parte del giudice. Secondo la documentazione, Laurel ottiene la casa (mutuo incluso), mentre entrambi si divideranno la custodia legale e congiunta delle loro figlie.

- TMZ article